Carissime lettrici del blog AnnaLodi, anche quest’anno il duello atteso per fine febbraio 2019 tra le Fashion Week di Milano e Parigi trae energia dalla competizione ma in realtà vive della forza delle proposte di entrambe e della loro diversità;
entrambe sono appuntamenti imperdibili per chi ama e vive la moda, sinergiche e qualsiasi stilista le vorrebbe vivere come il primo appuntamento: emozionante, pieno di aspettative e coinvolgente.
Chi vince tra Milano e Parigi? Tutti , perché nella moda non c’è mai un vincitore assoluto ma più vincitori perché ogni donna si riveste dei suoi modi espressivi ; può scegliere di essere concreta , elegante, anticonformista o trend , perché i messaggi che le donne di oggi sentono di comunicare sono molteplici.
Lo rivela anche il modo in cui il mondo delle sfilate è evoluto, da eventi di alta moda accessibili solo ad un pubblico selezionato e operatori del settore, ad eventi privati organizzati in Hotel , più accessibili sia a stilisti emergenti che a un pubblico non necessariamente elitario, fino alle tendenze contagiose degli street fashion show con sfilate per le strade della città.
Il messaggio è sempre più chiaro: l’abito, anche quello irraggiungibile e firmato, deve incontrare qualsiasi pubblico perché siamo Italia, cioè sistema moda per eccellenza; La classe non è acqua” dice il proverbio, in effetti la classe è qualcosa di solido, tangibile, reale e concreto, come vuole essere la donna del nostro tempo:” intelligente, reale, con il suo ruolo deciso e decisivo. Sono finiti i tempi delle comparse!” .
Non è un caso che le donne più belle del mondo, intese come quelle con l’appeal e il dressing migliore, le incontrate per le vie italiane o francesi, con picchi esagerati a Milano e Parigi.
Dietro ai messaggi slogan, che possono cambiare, come “ Oversize , Animal Patterns, Neon Color, Logo/messaging , Check Tartan e via discorrendo”, alla fine ci siete voi! Quindi , buona attesa e fatevi conquistare dalle idee, saluti a tutte ALAN!